La mente ordinaria è abituata e condizionata ad operare in una direzione razionale ed è, perciò, incapace di percepire la vita in modo intuitivo e più ampio.
Tuttavia, questo modo di percepire la realtà è ben lontano dall’essere corretto o dall’essere il solo. Quando si conosce la Verità interiore, contestualmente si conosce anche quella esteriore. Trasformando noi stessi trasformiamo anche la nostra vita e il mondo che ci circonda. In sintesi, per penetrare nel mondo interiore, non è necessario isolarsi da quello esteriore, basta superarlo. La strada più diretta per raggiungerlo è quella che sembra più difficile, quella che attraversa le ombre, i difetti, le imperfezioni in noi e di riflesso fuori da noi. SUPERARSI, lasciarsi attraversare, questo è il giusto atteggiamento verso i nostri limiti, le difficoltà, i difetti che velano la Realtà oggettiva che è in noi.
Hermes
… tratto da La Sacra Realtà – Atto II: L’Avvento dell’Uomo N-Uovo (puoi leggerne un estratto qui)
La mente e’ l’ostacolo tra noi e la realta’, e a causa di questa barriera restiamo confinati in una cella oscura dove non arriva mai una luce, e dove non potra’ mai penetrare gioia alcuna.
tratto da “La mente che mente”