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L’uomo, pervaso dalla Luce della conoscenza – vidya – è in grado di mutare la propria visione di materialità, di scissura, di ignoranza, di caduta. Egli, potenzialmente, possiede tutte le qualificazioni necessarie per trasformare l’ignorante credenza dettata dalla polarità costringente, il denso simulacro del “Tempio di carne”, il vestito-corpo che limita l’azione della Cosxienza alla sola sfera dei nomi e delle forme, ai soli fenomeni empirici, all’agnosi, alla paura istintuale, all’ignoranza metafisica – avidya.
L’uomo, rivolto all’Essenza, può essere padrone delle emozioni, dei sentimenti, dei pensieri e di qualsivoglia modificazione sovrapposta alla propria Cosxienza unitaria. Egli, eterno tempio di Conoscenza-di-Verità, può trascendere l’ignoranza che lo costringe al solo mondo delle apparenze, colmando con fulmineo slancio la distanza illusoria che lo separa dall’Essere. Ogni forma d’ignoranza, invero, è distruttibile: la Conoscenza-di-Verità o Gnosi, invero, è indistruttibile.
L’uomo contemporaneo è un essere di transizione, e l’attuale esperienza di lotta e sofferenza, che sembra la costante di questi tempi oscuri, è il segnale che preannuncia l’imminente avvento di un’ascesi che interesserà non più singoli individui, ma intere masse.
Lo sbocciare dell’Uomo N-Uovo, d’ardire dotato e forte di ampio “aureo respiro”, ribalterà le sorti di questa “indolente” umanità, votata per ignoranza alla sottomissione, alla purificazione, e dunque alla sola sfera della sofferenza psichica.
H. H.
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da «Un Tuffo dal Profondo – La Fonte Inesauribile»