Essere ciò che Sei

Usciti dai meccanismi morali e dalle regole sociali da questi partorite e imposte, si esce simultaneamente dal processo autodistruttivo a cui per asservimento tutte le persone “normali” sono assoggettate. Si esce dalla costante ricerca di riconoscimento, di successo, di affermazione, dalla competizione insomma, e si entra in una rinnovata spontaneità di ciò che si è, in quella unicità che tutti portiamo dentro e siamo. Quell’unicità che ci contraddistingue e che ogni Essere umano, quale Scopo ultimo, prima o dopo è chiamato ad Essere ed esperire. Questo è il nostro comune Scopo: Essere se stessi.
Una Vita senza Scopo è una Vita senza Gioia.

Tra l’Essere e l’avere ci sei tu. Tra la distruzione e la creazione ci sei tu. Il tuo orientamento, la tua Cosxienza, la tua totale assunzione di Responsabilità determinano la tua Libertà di esprimere ciò che sei e di essere unico o meno.

Mi hanno definito in molti modi, strano, pazzo, mistico, particolare e al di fuori delle righe, per tanto tempo, poi ad un certo punto ho realizzato che non ero io ad essere strano ma coloro che mi giudicavano così.

“Dall’uomo al Vero uomo, la strada passa per l’uomo pazzo”.
(Foucault)

 

“Talvolta un pensiero mi annebbia l’Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?” .
(Albert Einstein)

La Vera Gioia diviene Te, nell’attimo in cui accetti ciò che realmente sei, al di là di quello che hai creduto o pensato di Essere o che gli altri all’esterno si aspettano che tu sia.
Sii dunque, semplicemente.

Hermes

Tratto da Sintesi e Frammenti di Pensiero Vivente, Vol. I: Metallurgia Metafisica, pag. 109-110 (per info sul libro e eventuale acquisto clicca qui: i nostri testi sono scontati del 15%)

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