L’aspetto personale dell’Essenza è centrale per molte importanti ragioni.
In effetti la vera personalità essenziale è la persona Vera in noi. È ciò che viene esperito come la propria vera identità. Quando l’individuo percepisce infine questo aspetto essenziale, spesso esclama gioioso: “Ma questo sono io”. L’impagabile sensazione di essere un essere prezioso, produce in lui un senso di completezza, di pienezza, di compiutezza e appagamento. Egli si sente finalmente realizzato, non manca più di nulla. L’ora della verità tocca le corde del cuore, e non rimane più nulla da desiderare. L’individuo sente intimamente di possedere se stesso. Sono un individuo completo. Sono pieno, sono la pienezza stessa. Sono completo. Quest’esperienza di completezza e di appagamento è ineffabile, l’effetto che ha sulla mente è portentoso. Ogni agitazione improvvisamente cessa, tutte le preoccupazioni si dissolvono come d’incanto.
Molti dicono di essere alla ricerca di se stessi e della libertà.
Tuttavia, ciò a cui in genere si riferiscono, è la loro personalità ordinaria. Essere liberi di essere la propria personalità non significa libertà, anche se così può apparire. Significa, di fatto, essere chiusi in una prigione. Scoprire di essere l’Essenza impersonale, invece, vuol dire aver trovato la vera libertà di essere realmente se stessi.
L’individuo può finalmente dire “Io sono,” senza riferirsi ad alcun processo associativo, poiché ha trasceso la sua personalità.
La Compagnia d’Altrove