Il Cuore e la Mente

La mente ordinaria lasciata a se stessa, finché non disciplinata, continuerà a sviluppare illusioni. Questo strumento, se non conosciuto, si adopererà solo per macinare ed elaborare informazioni e sfornare concetti ed errori, predicando verità parziali scambiate per assolute.
Se invece è guidata da una ferma Aspirazione, la Mente si rivolge verso una Conoscenza di Verità e, coesa alla buona Volontà, può lavorare per il Cuore.

Quando Mente e Cuore non saranno più due entità separate, nascerà simultaneamente un’alleanza nell’uomo e tra gli uomini, che darà corso ad un nuovo ciclo nella storia dell’Umanità e del pianeta.
La Fratellanza tra gli uomini può essere realizzata oggi nell’intento comune di ricercare insieme un modo nuovo di usare la propria mente e il proprio Cuore. Un cammino come il nostro non si esaurisce nell’essere consapevoli, riconoscendo i propri errori e i propri schemi, ma chi lo percorre deve essere in grado di accoglierli, comprenderli, assimilarli e trascenderli. Questa è Tradizione, ed è una vera Alkimia.

Accogliere i propri limiti e i propri difetti equivale ad espandersi. La resistenza che si sviluppa in questa “frizione” genera il Fuoco alkemico utile alla trasformazione stessa.
Per sviluppare questa competenza, questa padronanza, questa maestria, bisogna che impariamo a scendere dentro di noi. Immergerci in noi equivale a scandagliare le profondità e indagare con estrema precisione e sensibilità la paura, la sfiducia, la rabbia convulsa, la rigidità, l’arroganza, la prepotenza che prevarica e si erge, per paura della nullificazione, a baluardo di qualsiasi cambiamento.

Questa indagine che oramai, consci o meno, tutti noi caparbiamente siamo diventati, ha un solo fine e porta in nuce uno Scopo ben preciso: sviluppare l’Autosservazione dei movimenti di superficie e ricondurli all’intuizione del Cuore, per discernere le varie componenti nocive degli stati fisici, vitali e mentali che lo attraversano. Andare dentro, al centro, per chiarificare ed essere Centro.
Ripulire, chiarificare, subliminare, trasformare, sono tutti movimenti resi disponibili grazie all’accettazione di ciò che siamo, di come funzioniamo, di come rispondiamo e reagiamo alla vita.
Questa è Resa. Una Resa totale, senza giudizi o colpe, ma con l’unica ammissione di essere stati vittime dell’ignoranza. La fine della guerra, il termine di ogni conflitto, fluisce in un stato rinnovato e creante.
Questo è AMARSI.
Solo il Cuore, il tuo Cuore, esercita la Forza compassionevole necessaria alla Resa, che conduce alla spersonalizzazione e alla conseguente destrutturazione dell’io ordinario. Questa Forza, che è Amore, è come se friggesse, impastasse, disciogliesse, squagliasse, smembrasse, separasse, per poi riunire in una nuova sintesi la materia, prima fissa e inerme.

Hermes

Tratto da Sintesi e Frammenti di Pensiero Vivente, Vol. II: Realtà in Movimento, pag. 156-157 (clicca qui per info)

 

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