La maggior parte della sofferenza, della frustrazione e dell’insoddisfazione degli esseri umani non deriva dalle malattie o dai problemi materiali, ma semplicemente dal loro non essere se stessi.
Non si può fare molto per evitare i dolori delle malattie o della vecchiaia, ma il dolore emotivo non è inevitabile. Non sapere chi siamo, non conoscere il nostro essere, la nostra vera natura, non essere liberi di esprimere ciò che siamo, produce un’alienazione che lascia un senso di vuoto, di dolore profondo, che con il tempo determina inevitabilmente il manifestarsi di problemi fisici, di malattie psicosomatiche e altro.
Oltre alla conoscenza delle cause della sofferenza, è sempre esistita anche la conoscenza dei modi con i quali guidare un individuo a ritrovare se stesso, se è questo che egli vuole. Il termine “Lavoro”, quindi indica ogni sistema, scuola o metodo che, riconoscendo la sofferenza emotiva, non la ritiene inevitabile, e opera per ricondurre gli individui alla loro vera natura, eliminando la sofferenza inutile causata dalla separazione da se stessi.
Hermes
Vero..bellissimo il dipinto
Grazie Licia
Un abbraccio
Il Gruppo Altrove