Milioni di persone nel mondo soffrono oggi di una comune mancanza; i sentimenti intensi e forti che ancorano l’uomo alle proprie radici esistenziali sono per questa moltitudine come sospesi; la rabbia e la paura hanno sostituito il desiderio e la voglia di vivere. La precarietà e l’incertezza generano paura, e la paura ottunde l’atto consapevole del “pensare” liberamente. Si sono affievoliti i punti di riferimento; i valori familiari e sociali su cui le moltitudini strutturavano la propria vita non reggono più il confronto con questa nuova concezione di umanità, che richiede privazioni sistemiche dell’essenzialità individuale, e di interi popoli, risultando essere per ora motivo di confusione e perplessità generale. La massa è come in un limbo, sospesa tra ciò che era, a cui brama ritornare, e ciò che sarà, di cui teme pensare.
La genuina aspirazione interiore rivolta alla pura passione per l’Essere, la sola capace di alimentare con vigore e ardire la regalità occultata in ogni essere umano, si è anch’essa affievolita per un possibile ritorno della caccia alle streghe. È un problema essenziale questo, a cui pochi forse rendono ancora conto.
Quando in noi si affievoliscono i valori esteriori su cui ci siamo costituiti, in profondità percepiamo un’estrema vulnerabilità verso il mondo e la vita. Tuttavia, se in noi resta accesa la fiamma dell’Aspirazione, siamo chiamati dalla stessa Vita a trovare soluzioni per agire e lottare per ciò in cui crediamo e per il nostro inalienabile diritto alla libertà di essere umani.
È in atto una pianificata disumanizzazione, che può essere arginata solo dal contatto stabile con la nostra vera ed intima Essenza. Svelare la propria Essenza può essere non solo arduo e faticoso, ma pericoloso, perché chi aspira alla Libertà non sarà mai capito da chi non vuole liberarsi e ancor meno da chi è convinto di essere già libero. Questa “collettività di massa” ci sprona e ci invita ad essere noi stessi e ad avere il coraggio e, oltretutto, la forza di amare.
L’evasione non può essere più importante della Verità che non si riesce ad affrontare; l’unica rivoluzione possibile è interiore.
«Non siate conformati a questo mondo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente».
(S. Paolo, Romani 12, 2)
La Compagnia d’Altrove
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