Il processo dello sviluppo spirituale possiede una coerenza ed un ordine intrinseci. L’individuo può fruire in ogni istante di tali qualità, a patto che non vi sia alcuna interferenza da parte della personalità o la necessità che la mente eserciti un controllo. Di fatto, ogni tentativo in questo senso non può che creare difficoltà, perché la comprensione che la personalità possiede è ristretta e limitata.
L’ impegno sincero nei confronti della Verità è tutto ciò di cui vi è bisogno perché il processo di trasformazione continui a svilupparsi. Quando gli aspetti essenziali vengono scoperti e liberati, quando l’Essenza personale viene via via realizzata, il processo si sviluppa spontaneamente verso la soluzione della natura inferiore, fino a sublimare gli istinti. A questo punto, non si tratta più di scoprire nuovi aspetti dell’Essenza. Si tratta, invece, di abbandonare l’identità dell’io e di vivere in funzione dell’Essenza già presente.
In questa fase del Lavoro, tutto diventa oggetto di studio e di comprensione. Il processo non è più soltanto interiore. Tutta la propria vita e le situazioni in essa contenute, diventano il fuoco della propria attenzione. Il proprio stile di vita e il modo in cui la propria vita viene condotta, in tutti i suoi aspetti, viene compreso e modificato di conseguenza. Tutto è parte del processo evolutivo personale.
L’individuo prende pienamente cosxienza del suo ambiente, ed accerta con discernimento se questo favorisce o inibisce la vita dell’Essenza. I propri rapporti con gli altri – intimi, sociali, sessuali e professionali – diventano chiari ed oggettivi. Tutto ciò che fa parte della propria vita, interiore ed esteriore, diventa cosxiente, nulla è più controllato dal subconscio, né dall’inconscio.
Questa parte del Lavoro è profonda e complessa poichè è la via che conduce alla maturità e alla responsabilità. Non sarebbe possibile affrontarla senza la presenza dell’Essenza e del suo penetrante Potere d’Essere.
La Compagnia d’Altrove
