Tutte le politiche adottate per guidare l’umanità non hanno potere risolutivo perché si rivolgono alla sfera degli effetti, senza minimamente toccare le cause profonde che determinano i molteplici fenomeni con cui interagiamo nella vita.
L’educazione che si propone oggi si adopera, forse inconsciamente, innanzitutto per preservare l’attuale modus operandi, basato implicitamente sulla conformazione sociale delle masse e dunque sulla competizione: successo-fallimento.
Detti modelli di istruzione sono la causa di tutti i processi di alienazione che sempre più giovani sperimentano, non riuscendo ad adeguarsi agli standard richiesti dai modelli imposti dalle attuali società di consumo. […]
L’uomo, in quanto tale, può creare intorno a sé bellezze o laidezze, gioia o dolore, abbondanza o povertà: tutto dipende da quanto egli sia consapevole delle proprie potenzialità e della conoscenza che ha di se stesso e della realtà sottile in cui è immerso. E questo, e tanto altro ancora, può essere insegnato nelle scuole.
Hermes
Fonte: La Sacra Realtà, Atto III: Un Tuffo dal Profondo – La Fonte Inesauribile (Sei Altrove Edizioni), di prossima pubblicazione