Pensiamo di essere liberi di poter volere perché scegliamo il lavoro, la famiglia, cosa mangiare a colazione e a pranzo, mentre in realtà finché siamo identificati nel sonno non decidiamo nemmeno quello: i nostri meccanismi inconsci decidono in base alle informazioni presenti nel campo individuale informato da un costrutto di memorie collettive. Fingiamo di volere, mentre molto spesso ci lasciamo trascinare da forze più grandi di noi, spesso avverse, senza averne la minima Cosxienza: questa la definiamo Libertà. Tuttavia la Vera Libertà è PADRONANZA DI SÉ, è Buona Volontà.
La Vera Volontà è la forza che muove e informa ogni possibile forma, la capacità di utilizzare l’energia che la Madre ci dona costantemente per compiere la Sua Volontà. L’uomo comune non possiede mai vera Volontà.
La pratica costante al Lavoro aumenta la tua capacità di disporre di questa energia e di non sprecarla in cose “morte” e statiche che ti identificano col tuo passato. Il tuo passato è morto, fu, e tu se lo riesumi costantemente non vivi, sei in un limbo, una bolla temporale di non vita, sei suddito di Cronos. Quando cominci a Fare regolarmente questa pratica, questo atto, senza sprechi di energia, il tuo tempo diviene Sacro, perché per la prima volta opponi resistenza cosxiente alla meccanicità che ti ha sovrastato durante tutta la tua “non vita”. Inizi ad avere Padronanza e ti sforzi di assumerti la Responsabilità della tua creazione oltre ogni meccanismo abitudinario. E allora puoi affermare:
«Voglio essere io a stabilire cosa pensare e quando pensarlo, voglio SCEGLIERE e decidere io se arrabbiarmi o meno, se avere paura o no. Non voglio più essere schiavo. Decido di Essere poiché scelgo di ESISTERE».
Qui sei entrato in diretto contatto con la Forza di Volontà. In te un UOMO NUOVO STA NASCENDO e vuole essere padrone in casa propria.
Hermes
Fonte: Realtà in Movimento (Sintesi e Frammenti di Pensiero Vivente, Vol. II), Sei Altrove Edizioni – info sul libro qui
Grazie Hermes