“L’uomo, prima o dopo, è chiamato a pacificarsi con il proprio passato. Un albero che rifiuta le proprie radici non potrà in alcun modo avere stabilità di struttura e forza sufficiente per ergersi verso l’alto. Una minima folata di vento potrà abbatterlo senza alcuna difficoltà, per cui non si ergera’ verso le vette radianti della luce per paura di spezzarsi.
Il passato e il futuro dell’uomo sono l’alfa e l’omega del Principio dell’Esistenza.
Ogni uomo sperimenta il momento Presente nell’accordarsi, integrandosi, a questi due movimenti; l’escludere un polo è cosa assai sciocca, è ignoranza manifesta. Il passato chiede di passare e il futuro di manifestarsi, momento dopo momento, semplicemente”.
Hermes
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Tratto da “La Sacra Realtà – Atto III: Un Tuffo dal Profondo – La Fonte Inesauribile”
(Sei Altrove Edizioni)