Risorgere al Futuro

È evidente che la nostra civiltà occidentale ha raggiunto il periodo di caduta del suo ciclico “grande anno”. Le sue convinzioni di base, la cultura e il suo stile di vita, i suoi pantagruelici sogni, le sue istituzioni si stanno disintegrando e le idee di una futura società equa e globale, tanto sponsorizzata e agognata, stanno cadendo a terra come foglie e rami secchi pronti per la decomposizione.
A questo punto, il vero quesito che suscita interesse è se la transizione tra il ciclo che si chiude e quello futuro possa essere relativamente agevole, o se lo slancio dei nostri errori individuali e collettivi, ancestrali e recenti, e lo stato psicologico attuale della stragrande maggioranza degli esseri umani, costringerà a una tragedia globale, sia sotto forma di una catarsi tutta umana e di una parziale autodistruzione, sia sotto forma di un qualche sviluppo titanico o cosmico che altererà più o meno rapidamente e bruscamente l’esistenza dell’umanità. In ogni caso, è auspicabile essere consapevoli che questa evidente ed innegabile Realtà interessa indistintamente ogni abitante di questo mondo.

Dagli ultimi eventi, si evince che la strada da percorrere per la maggior parte dell’umanità sembra essere piuttosto tragica, nel senso che è dominata da questioni che richiederebbero un’improbabile inversione di tendenza dello slancio di ciò che noi, nel mondo occidentale, abbiamo ingenuamente creduto essere evoluzione e progresso. Un sogno oggi infranto, che in larga parte pregiudica la volontà e la disponibilità a rimanere una Presenza effettiva, una promessa di futuro, un “seme” operante attraverso le tempeste dell’autunno e dell’inverno che naturalmente dobbiamo attraversare.

Il ciclo annuale delle stagioni è e resta un simbolo. Tuttavia, si palesa dalle evidenze storiche che ogni civiltà o società del passato ha avuto un ciclo di crescita, maturità e disintegrazione, quello che era un tempo di morte in una parte del mondo è stata la rinascita o la maturità in un’altra.
Se però abbiamo raggiunto la soglia che porta a una società globale che comprende tutti gli esseri umani, allora ci troviamo di fronte a una situazione davvero inedita e senza precedenti; ma ci troviamo anche di fronte alla necessità estrema di un cambiamento fondamentale dello stato di Cosxienza e delle abitudini di pensiero di massa. Non ha molto senso supporre che un cambiamento così radicale avverrà facilmente e all’improvviso, solo perché abbiamo sviluppato ogni sorta di nuovi strumenti e possiamo andare sulla Luna e forse alterare il DNA delle cellule. A nostro parere, ciò che deve essere trasformato è molto più profondo delle cellule; è l’ombra del passato umano che alberga in ogni uomo e donna. È l’inerzia radicata del materiale umano sedimentato, le memorie collettive dei fallimenti, delle guerre e dell’odio, le paure del buio, l’insicurezza e la bramosia di miliardi di piccoli ego.

Una tale trasformazione è possibile, e a questo punto inevitabile; ma è ingenuo credere che possa essere facile e istantanea. Non potrà mai realizzarsi pienamente in modo stabile, coerente e permanente, a meno che i concetti irriducibilmente dualistici e la competitività su cui si basa la nostra civilizzazione della crisi e della scarsità, non vengano superati e sostituiti da nuove realizzazioni di ordine cosmico, adattate ad una rinnovata Armonia attraverso la diversità funzionale degli individui nelle loro poliedriche attività umane.
Al di là di come si possano interpretare gli eventi, ciò che più serve è un radicale riorientamento della Cosxienza, della mente, del sentimento e del comportamento; e questo richiede certamente un profondo e irreversibile rifiuto di rimanere identificati con lo spirito di tradizioni e di concetti dei millenni passati, seppur le necessità dell’esistenza molto spesso ci costringono ad una mutua associazione.

Non è ancora giunto il momento di agire esteriormente per gli Uomini e le Donne portatori dei Semi del futuro. La prossima primavera umana è la meta del Seme che sa RISORGERE dall’inesorabile morte simbolica che l’inverno impone; la Primavera palpita in chi è e diviene. Ciò che serve non è il tipo di azione pubblica e vigorosa che può solo portare a reazioni o soppressioni violente, finché la maggior parte dell’umanità non è ancora pronta per un cambiamento fondamentale di cosxienza, o perché inconsapevole sostiene le basi istituzionali della nostra società ormai decaduta e terminale.

Nulla di valido e permanente può essere realizzato senza un cambiamento condizionante della Cosxienza. Per usare ancora una volta l’analogia del seme, questo è il momento della mutazione all’interno del seme, non della sua germinazione, rischierebbe di essere prematura. Non comprendere questo punto significa non pensare, sentire e vivere in sintonia con il reale bisogno del battito ciclico del Tempo immutabile. E oggi questo può essere molto difficile da accettare e comprendere. Richiede più saggezza, pazienza, perseveranza e persino coraggio per vivere la vita del seme mutante che non abbracciare con fervore emotivo ed entusiasmo la causa dell’attivista che può portare alla vittoria o al glorioso martirio; e comunque ad ognuno è data la libertà di vivere appieno la propria storia.

Alle soglie di una società globale non ci sono più solo karma nazionali: ci troviamo di fronte a una fatalità tutta umana. I fantasmi di millenni di conflitti, di violenza, di rapacità condizionata dalla scarsità e dall’inerzia istituzionalizzata, si affollano su ognuno di noi. La strada può essere davvero tragica; ma la Luce irriducibile splende davanti a noi, in lontananza è visibile. Quanto sia lontana dipende dalla chiarezza del nostro pensiero, dalla fede nel nostro Cuore, dall’impassibilità dei nostri amori, dall’ampiezza della nostra Visione, dalla forza della nostra determinazione, dall’ardore risvegliato della nostra Essenza.

La posta in gioco è l’umanità non le istituzioni o le ideologie, il culto tradizionale o la rivoluzione spietata contro inafferrabili fantasmi. È l’umanità che deve essere trasformata, e l’uomo è la misura Reale di tutte le possibili rivoluzioni.

Non è importante ciò che ognuno di noi deve fare esteriormente, socialmente o professionalmente, per mantenere la fiamma accesa. Gli eventi non sono importanti; la morte del nostro senso di identità non è importante. Siamo messi alla prova dalla nostra dedizione al Nuovo Ordine Interiore che verrà.
Possiamo essere messi alla prova ovunque, in una fabbrica, in un ufficio, in un campus universitario, in famiglia. Ciò che è importante è come l’uomo, noi e voi e tutti gli altri, affrontiamo la sfida di trasformare la qualità della nostra risposta a tutti gli eventi, la sfida di essere più di quanto siamo mai stati, la sfida di accogliere l’inaccettabile e di essere ciò che siamo.

Forse ci saranno guerre globali, forse sconvolgimenti tellurici, forse visite di esseri più avanzati e più saggi di altri pianeti che umilieranno il nostro enorme e suscettibile orgoglio; forse sarà solo una lunga, noiosa, molesta serie di piccole crisi, guerre locali, rivolte soffocate nel sangue, e il lento processo verso un esitante, incompleto, potenzialmente frustrante perché solo superficialmente “nuovo ordine mondiale“, allevatore ancor più di ulteriore karma. Forse anche un nuovo “dio-uomo” apparirà per affascinare le masse a seguirlo; ma a quale scopo? Nessuno può dirlo con certezza. Ciò di cui siamo certi è NOI.

Ciò che conta è che gli individui che possono costantemente PENSARE, sentire e riordinare la loro vita in termini di un ideale armonico concretamente realizzabile dell’esistenza tutta umana su una Terra rigenerata, dovrebbero effettivamente far nascere dentro di sé e all’interno di piccoli gruppi e comunità, e anche nelle città più grandi, la nuova Cosxienza che da sola può essere Padre-Madre di una nuova umanità Seme di una nuova cultura e civiltà.
L’appello alla Risurrezione e alla transustanziazione incombe su di noi.

In questo magnifico scenario primaverile, insieme Risorgiamo al Futuro…

 

Il Gruppo Altrove

*

 

Precedente Esistere in Cosxienza Successivo Conoscenza di Verità

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.