Ciò che chiamiamo nevrosi è sostanzialmente l’incapacità di risolvere adeguatamente i conflitti che incontriamo nella nostra Vita a causa di interferenze da parte dell’inconscio e del subconscio. La nevrosi quindi, se ben compresa, risulta essere una grande opportunità per poterci superare ed Evolvere. È il nostro piombo che nella sublimazione diviene oro. L’impossibilità che diviene possibilità.
Il Lavoro che sviluppiamo va ad operare chirurgicamente anche sui due “serbatoi” – inconscio e subconscio – ove risiedono le ataviche memorie che determinano in modo occulto gran parte di ciò che in superficie crediamo di essere e di sapere di noi. Questo è il vaccino, la Cura.
Pertanto, i contenuti rimossi e i conflitti possono essere trasformati in comportamenti creativi e positivi: la sublimazione è la risoluzione creativa di un conflitto, l’integrazione degli opposti in un insieme che genera riconciliazione assoluta.
Se la nevrosi è quindi da ritenere una patologia a tutti gli effetti, la sublimazione rappresenta una rielaborazione realistica e positiva del conflitto e dello stesso processo nevrotico. Il processo di sublimazione è alla base dell’ispirazione artistica e di ogni comportamento utile alla Vita. Tale processo, al di là di ogni credenza etica e morale, agisce seguendo il Principio di Realtà: è la realizzazione del desiderio frustrato o l’appagamento del bisogno proibito in atteggiamenti conformi alle norme e ai divieti sociali. La sublimazione è quanto di più profondo e reale conduca verso lo Scopo della nostra Vita.
Il Lavoro ci insegna la totalità e l’impermanenza delle cose. La divisione, la separazione a cui per ignoranza ci siamo assoggettati e schiavizzati, è solo uno stato di Cosxienza, è una Verità che elabora la nostra cosxienza ordinaria di superficie, ma per certo non è la Vera Realtà di unione e di Amore che tutti noi nel profondo già siamo.
Questo è in fondo un Gioco, e solo ai bambini è permesso giocare.
Hermes
Tratto da Sintesi e Frammenti di Pensiero Vivente, Vol. I: Metallurgia Metafisica (Sei Altrove Edizioni): per info, clicca qui