Verso l’Eccellenza

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Il Lavoro non deve e non può essere un abbandono dell’esistenza, come praticato dagli asceti, ma la perfezione nell’universo attraverso l’esperienza diretta della Vita nella pratica spirituale, e non la fuga dalle difficoltà.
È qui, nelle innumerevoli forme della Vita, nei nostri corpi, che possiamo svelare la grandezza della Luce divina ed esprimere l’incessante potenza della creazione della Madre Divina.
Non scappare dalle contraddizioni che incontriamo lungo la strada della Vita equivale ad imparare a concentrarci nella centralità della visione e a convertire la volontà verso l’unico fine.
Con chiara attenzione, vigilanti, integralmente cosxienti, possiamo fare di ogni dettaglio delle sue forme e di ogni accidente dei suoi movimenti un alimento per il fuoco del sacrificio che brucia dentro di noi.
Se vittoriosi nella lotta, questa terra ci condurrà verso l’Eccellenza, e arricchirà la nostra realizzazione delle prede che strapperemo alle potenze che ci combattono.

La Compagnia d’Altrove

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tratto da «La Sacra Realtà – Atto III: Un Tuffo dal Profondo – La Fonte Inesauribile»

 

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