Vita

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La Vita appare all’uomo come un movimento ciclico di rigenerazione. L’Eterna costante che anima l’individuazione delle Funzioni cosmiche, le stesse energie forze che nell’opporsi concorrono all’individualizzazione della Cosxienza in ogni regno di natura.
La Vita, nella sua apparenza materiale, è lo specchio fedele della sua incommensurabile attività negli stadi principali dell’esistenza. Chi sa decifrare e comprendere questo specchio, conosce il gioco cosmico delle Cause e si inizia alla verità dell’Esistenza.

Sono stolti coloro che credono di sottomettere queste potenze vitali al loro potere personale senza riceverne, presto o tardi, inevitabili contraccolpi. Dal suo canto, il Saggio sceglie l’armonia accettando i movimenti contrari che rivelano sempre un concreto aiuto alla propria liberazione; ma il Mondo si sa, ammira lo stolto, seppur la morte farà cessare la sua vita; e lo stesso Mondo schernisce il Saggio, perché non sa che la sua morte è l’ingresso alla Realtà della Vita.

La Realtà è Presenza, il Verbo che nell’uomo diviene carne e il cui ciclico divenire è Genesi. L’uomo risvegliato sa di essere frutto e seme al servizio di questa Realtà.

 

“Tu, nel tuo dramma, non ti rendi conto del fatto che niente avviene se non per questo fine, quello di assicurare alla vita dell’universo permanenza e felicità, e che niente è fatto per il tuo vantaggio, ma che tu sei fatto per il vantaggio dell’universo.” (Platone)

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H. H.

 

 

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