Vivere con il Cuore aperto

«Aprire il Cuore significa entrare in una dimensione di alleanza e complicità rispetto al mondo e comprendere che il mondo siamo noi. Qui gli altri smettono di essere il nemico, la fonte di paura, di sospetto, di ansia e divengono nostri alleati e complici.
Gli altri nostri pari divengono il sale della terra, la materia grezza da cesellare e affinare. Fra noi e gli altri si sviluppa EMPATIA, si stabilisce una sottile intesa, un senso di appartenenza e di intima fiducia completamente indipendente da ciò che loro stanno pensando di noi e che dipende solo dalla risposta che diamo noi all’esperienza condivisa in quel momento. La trasmutazione della paura in fiducia è un’armonizzazione dell’istinto, ma riguarda anche un cambiamento che avviene nel nostro Cuore, e non ha nulla da spartire con il mondo là fuori o col comportamento degli altri.

Noi non conosciamo mai gli altri veramente, non ne abbiamo facoltà sintanto che siamo su una posizione di costante paura e difesa: semplicemente ci costruiamo un’immagine mentale di loro, in base alle nostre memorie, e interagiamo con quella. Quando il Cuore si apre, strappiamo questa immagine e ci lasciamo invadere dall’Anima dell’altra persona, percepiamo direttamente la sua Essenza senza più alcun filtro. Ecco che inevitabilmente si interscambia Empatia e si manifesta l’Amore.
In questo stato non possiamo più fare a meno di innamorarci del mondo e di ogni suo abitante.
Vivere in questo stato di Cosxienza, con il Cuore aperto, significa essere continuamente travolti dalla Bellezza delle persone e delle situazioni. Ci si sente protetti, al caldo, fra le braccia dell’esistenza, della Madre: ci si sente a casa propria, si ha Fede».

Hermes

Fonte: Realtà in Movimento (Sintesi e Frammenti di Pensiero Vivente, vol. II), pag. 166-167 – clicca qui per info sul libro

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