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Il vero Amore implica serio rischio, e rischio, nel senso del Lavoro, significa rischiare al di fuori della dimensione personale.
La dimensione personale è in larga parte determinata dalle credenze imposte dalla cultura sociale, dalla scienza, dal perbenismo morale e religioso, e da tutti quei valori etici che tengono le cosxienze ben lontane dalla vera realtà dell’Essere.
Noi corriamo rischi per amore dell’Amore; l’Amore è la sostanza eterna, la presenza vivente che gli umani hanno sempre concepito come il loro Dio, dinanzi a cui nessuna creatura può stare senza esserne folgorata e annichilita.
Al Mistico, non importa niente dell’amore ideale bramato dalla personalità nelle sue variegate sfaccettature. L’amore Mistico è l’oggetto stesso dell’adorazione, è devozione allo scopo Divino che genera una forma di eterna e inconvertibile energia necessaria al Lavoro, come il calore lo è per le reazioni chimiche e l’elettricità, il vapore e il gasolio lo sono per i motori meccanici.
Dovremmo permettere all’Amore di fluire e defluire, di muoversi liberamente attraverso noi, senza il minimo accenno di resistenza, come permetteremmo il passaggio di qualsiasi altra forma di radiazione o energia che ci nutre e sostiene. Se vogliamo lavorare efficacemente per un alto Ideale, non dobbiamo lasciare che l’istinto innato di sopravvivenza intriso di paura e rabbia, sia un ostacolo per la pura forza dell’Amore, energia vivente dell’Assoluto.
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Hermes