L’ostacolo principale sulla via del Risveglio è il mentire. Non possiamo definire ciò che è vero poiché la Verità non è concettualizzabile; ma se assumiamo che mentire è l’opposto di verità, possiamo dare un significato al mentire. Tuttavia ammettere la propria ignoranza, accettare la menzogna in noi è arduo, almeno finché non c’è sufficiente sincerità e anche una buona dose di umiltà. Eppure, pensiamo e agiamo sempre come se conoscessimo la Verità. Nondimeno, sappiamo veramente poco della vera natura delle cose e ancor meno di noi stessi; quasi mai ci soffermiamo o riconosciamo le tante evidenze di questo dato di fatto. In un mondo idealizzato, l’uomo pensa, sente, agisce e parla, come se sapesse chi è, e in questo suo errare, per abitudine alla presunzione, manca di chiarezza e lucidità.
La pratica della sincerità è un valido strumento iniziatico, è Verità in azione, è la semplice Presenza che conduce alla consapevolezza di sé.
La Compagnia d’Altrove