L’Essere Consapevoli

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La caratteristica più rilevante dell’umano è quella di poter vivere contemporaneamente in diversi livelli di realtà, e ciò è possibile perché di fatto l’uomo possiede altri corpi oltre a quello fisico. Con il corpo fisico percepisce la materia in virtù dell’apporto dei sensi, mentre con il corpo eterico-vitale percepisce la qualità energetica della materia animata: queste due realtà sono complementari e costruiscono il livello in cui agiscono le sensazioni.

Con il corpo mentale sperimenta il mondo dei pensieri e delle idee; è la facoltà mentale che permette di fare considerazioni e paragoni tra le cose, elaborando giudizi riguardo al rapporto con il mondo e interpretazioni attraverso l’uso dell’immaginazione. Quando sperimenta il livello dei sogni e delle visioni l’uomo è nel mentale psichico in cui percepisce la Vita tramite l’impressione che Essa esercita su di lui. Nel corpo dell’Anima egli elabora e sperimenta quanto ha assimilato dalle esperienze vissute in relazione all’impatto emotivo sentito e memorizzato interiormente. Infine nella sfera Divina ha accesso al vero senso della vita filtrando la realtà oggettiva con l’interezza del proprio Essere, percepito come un ente cosxiente, ossia come stato di Consapevolezza.

Comprendere dove si colloca il livello della Consapevolezza è un fatto basilare per apprezzare la concezione Mistica dell’uomo, poiché la consapevolezza è il luogo in cui si sperimenta l’Essenza tramite uno stato di attenzione privo di sforzo. La consapevolezza è il livello dell’esperienza dell’essere e non è quello dell’agire: è un’azione che richiede la non-azione, non intesa come uno stato di inattività o di inerzia nei riguardi del vivere, ma piuttosto considerata come uno stato di vigilanza attiva, un processo di presenza dinamica squisitamente interiore.

Essere consapevoli significa essere aperti, ricettivi e disponibili ad accogliere le sensazioni, le impressioni e le percezioni pur mantenendo un atteggiamento di neutralità, che potremmo definire uno stato di mentalità oggettiva. Un modo neutrale di relazionarsi con la realtà, essendo predisposti all’esperienza della vita; un’apertura spontanea ad essere l’esistenza stessa.

La Consapevolezza è dunque uno stato di vigilanza e attenzione, di osservazione distaccata, ma è anche un lasciarsi andare all’esperienza senza che nessun preconcetto soggettivo prevalga sull’evidenza oggettiva di quel determinato momento: ciò che rende difficile comprendere questa concezione è la sua apparente semplicità…


… Continua

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Hermes

 

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