Il Lavoro, più che all’obbedienza cieca e alla sottomissione, chiama alla necessità di un Insegnamento.
In ogni umana esperienza esiste una speciale forma d’insegnamento in cui ogni vita può rivelare l’eterna bellezza dell’Essenza.
Il Lavoro è esistito in molte forme e in molte epoche, secondo le necessità di ciascuna etnia e cultura, fondamentalmente perché costituisce il ponte che attraverso l’evoluzione umana conduce alla vera esistenza. Che piaccia o meno, che si approvi o disapprovi, questa rimane la verità.
Il nostro compito non è tanto di accettare o rifiutare una simile affermazione provandone la verità o la falsità ma è di tentare, con pragmatica sincerità, di vederne la validità e allinearci al viaggio verso la vera vita.
Senza un insegnamento di “altro tipo” la persona ordinaria non ha alcuna possibilità di conoscersi e dunque non può emanciparsi e resta dunque soltanto un essere umano in potenza.
Per migliaia di anni si è insistito sul fatto che per chi intraprende una via Iniziatica, in una delle sue innumerevoli forme e nomi, il Lavoro deve diventare la cosa più importante della vita, altrimenti non ha alcuna utilità e non vale neppure la pena di iniziarlo.
Il Lavoro, è utile ricordarlo, è una seria minaccia per l’immagine ideale di se stessi e della falsa vita, in quanto è atto concreto verso la vera esistenza, essendo vivo collegamento con l’Essenza e la reale natura della vita.
Questo insegnamento non chiede di seguire qualcuno o qualcosa, non si serve di dogmi o imposizioni, bensì offre di realizzare l’esistenza della propria Essenza come veri esseri umani. Tutte le modalità rivolte al Lavoro sono valide a patto che le altre questioni diventino secondarie o irrilevanti. Non importa se quello che serve e viene proposto piace o non piace, se spaventa oppure lascia tranquilli, se si approva o non si è d’accordo: queste sono tutte banalità se comparate alla Realizzazione della vera vita e della vera umanità.
Essere Essenza significa esistere: la persona che non vive secondo l’Essenza non esiste affatto poiché spreca la sua vita catturata dalle forze dell’ignoranza.
Il Lavoro è l’Essenza all’opera; è il principio generatore dell’Insegnamento per essere strumenti cosxienti dell’Opera divina.
In questo momento, crediamo che molti intuiscano questa semplice Verità.
La Compagnia d’Altrove