La Sfida

La nostra mente ordinaria, logica e razionale, per la sua natura duale, per l’attaccamento ai punti di vista e alle opinioni, non accetta cambiamenti e preferisce, nonostante le difficoltà evidenti, continuare a vivere basandosi sulle proprie (poche) certezze. Certezze basate sulla paura, sulle illusioni governate dall’ignoranza sistemica, in cui oggi intere stirpi di umani restano impantanati affogando nel loro stesso pantano. Tuttavia al lato opposto un’altra parte spinge al cambiamento, per approcciare la Vita da un punto di vista più vasto e differente, meno basato su ragionamenti e i giudizi, più improntato sulle acquisizioni, sulle ispirazioni e sulle Rivelazioni sviluppate giorno dopo giorno, ora dopo ora. La sfida tra queste due parti ha esito incerto e l’unico modo per uscirne indenni consiste nell’integrare la mente con lo Spirito e l’intelletto con le Intuizioni del Cuore.

La conoscenza di come funzioniamo è la base di partenza poiché essa soddisfa la nostra parte razionale, affamata di informazioni. Per poter cambiare punto di vista rispetto alla Vita si necessita infatti di conoscere taluni meccanismi e ritenerli plausibili, poiché altrimenti il giudizio implacabile della mente, nostro aguzzino di fiducia, ci ripeterà in continuazione che la direzione intrapresa è errata, che c’è troppo da perdere, che è meglio fare altro…

Ma di quali utili informazioni parliamo?
Di quelle che sono sintetizzate negli schemi subcoscienti e incoscienti (ferite emozionali e istinti animali di sopravvivenza), che determinano la parte strutturale del Lavoro che il novello allievo della Vita si “Inizia” a sperimentare. In una parola, una conoscenza di Verità: quella che ci permette di scoprire come funzioniamo e ci rende liberi di adottare un approccio alla Vita più ampio, circolare, d’insieme, intuitivo, onnicomprensivo, olistico ed amorevole. Quella Verità che esprime la Realtà che già siamo, che permette di vivere con entusiasmo questi transfiguranti tempi della Terra di Mezzo. Sperimentare la Verità interiore, intima e profonda, è l’unico modo che conduce a Risvegliare ciò che ci rende fatti ad immagine e somiglianza di Dio.

Tutto ciò che non sperimentiamo su noi stessi si rivela vano sapere, è ignoranza travestita da conoscenza. Conoscerci equivale a poter scegliere, sì, scegliere se restare chi crediamo di credere di essere oppure evirarci e scinderci da questa illusione che spacciamo per Realtà.

Hermes

Questo brano è tratto da Sintesi e Frammenti di Pensiero Vivente – Vol. I: Metallurgia Metafisica, pag. 174-175. Per info o acquisto del libro scontato del 15%, vedi qui: https://www.seialtrove.it/sintesi-e-frammenti-di-pensiero-vivente-metallurgia-metafisica/

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