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In contatto con la Realtà, da veri specialisti, noi non priviamo l’Amore della sua forza omnipervadente, noi usiamo l’Amore e ci abbandoniamo al suo Fuoco, flusso della vera Vita, ci muoviamo in esso, ci apriamo in esso, gli diamo forma, lo incanaliamo, lo scolpiamo, lo dirigiamo, lo intensifichiamo, lo concentriamo e disperdiamo, e per questo si applica un particolare tipo di attenzione, che si impara ad usare mediante una speciale Volontà.
Questa speciale Volontà si rievoca o risveglia nell’uomo, mediante lo sviluppo pratico di una particolare modalità di osservazione. Questa specifica attenzione è la mano invisibile che può modellare il flusso dell’Amore; è fatta di occhi perché vede; è fatta di orecchie perché ode; è fatta di braccia perché trattiene e respinge; è il muto Suono dell’Essenza che si intona come eco per istruirci e guidarci.
Presenza e Amore sono due realtà che mostrano la medesima cosa. L’Amore della Presenza è fulmineo come una saetta e occorre compassione e bontà d’animo mentre lo sperimentiamo, lo assorbiamo, lo usiamo.
La compassione è Presenza, qualità accessibile a chiunque impari a maneggiare la saetta. La saetta è lo scettro regale. Colui che padroneggia la saetta, è pari agli Dei.
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Hermes
Grazie! Condivido queste magnifico e illuminante pensiero.
Amore della Presenza
Luciana