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Normalmente si considera l’Amore come piacevole, bello, incantevole, dolce, meraviglioso, grazioso, delizioso e tanto altro ancora. Questo però, a ben vedere, sembra un accurato ritratto di un cuore di raso rosso applicato su un tessuto ricamato, ma non proprio dell’Amore.
Allo stesso modo, a meno che non riusciamo a distinguere tra Presenza dell’Amore ed amore come attività ordinaria del primate umano, amore come necessità biologica, come compensazione emotivamente colorata, amore come pastura sentimentale, stucchevole piagnucolio, sport predatorio animale, non capiremo mai nulla dell’Amore.
Dobbiamo comprendere che l’Amore è sempre l’oggetto su cui siamo concentrati, sia quando associato al bene che al male. Ogni forma di attenzione, in qualsiasi ambito dell’esistenza, anima ciò su cui ci si concentra.
L’ attenzione richiama Presenza, è un focus d’Amore che bisogna con padronanza conoscere e indirizzarlo nella giusta direzione.
L’essere presenti alla Realtà della Vita, oltre ogni interpretazione, rivela sempre un potente focus dettato da un atto d’Amore.
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Hermes